Riequilibrio energetico
È possibile che, all’inizio o durante la meditazione, nella testa si presentino molti pensieri che non riusciamo a farli calmare. Per entrare nello stato meditativo, dobbiamo riequilibrare il canale Yin e il canale Yang per interiorizzare la nostra attenzione.
Le braccia e le mani sono l’espressione fisica di questi canali sottili. Sollevando leggermente le braccia dalle ginocchia, possiamo constatare il nostro stato sulle mani; queste informazioni sono utili per sapere quale tecnica di rilassamento utilizzare per raggiungere un buon equilibrio energetico.
Vediamo quali sono le possibili situazioni e quale tecnica è più appropriata:
Cosa fare quando tutte e due le mani sono ‘silenziose’ (o calde, o pesanti)
In questo caso, se si sta seduti a gambe incrociate, si poggiano le mani per terra facendo aderire bene i palmi al pavimento; se si è seduti su una sedia, si distendono le braccia in basso, con le dita aperte (ma non tese, per non produrre sforzo) verso il pavimento. In tutti e due i casi chiediamo dentro di noi alla Madre Terra di assorbire ciò che ostacola il fluire delle vibrazioni.
Cosa fare quando una mano è ‘silenziosa’, l’altra calda
In questo caso si può ‘scaricare’ prima un canale e poi l’altro, e lo si può fare in due modi.
Si porta la mano destra all’altezza di una tempia (la tempia sinistra nel caso del canale destro, la destra per il canale sinistro poiché, come si vede nella figura, proprio all’altezza della fronte i canali si incrociano) e si fanno scorrere le dita vicinissime al corpo (senza però toccarlo) verso il basso, lungo il percorso del canale che vogliamo lavorare. Di preferenza si agisce con la mano destra. Se vogliamo lavorare il canale sinistro, lasciamo la mano sinistra aperta sul ginocchio in posizione ricettiva, e portiamo il palmo della mano destra a terra (o distendiamo il braccio verso terra, se siamo seduti su una sedia); se vogliamo lavorare il canale destro, lasciamo la mano destra aperta sul ginocchio in posizione ricettiva e pieghiamo il braccio sinistro verso l’alto, con il palmo rivolto indietro verso o oltre la spalla sinistra.
Cosa fare quando una mano è ‘silenziosa’ o calda, l’altra fresca
Si può ‘scaricare’ il canale che presenta problemi con le due tecniche precedenti oppure immettervi l’energia del canale fresco (ovvero alzare il canale fresco ed abbassare quello caldo o silenzioso): si lascia la mano che presenta problemi aperta sul ginocchio, le dita dell’altra mano scorrono, dal basso verso l’alto, lungo il percorso del canale fresco, e all’altezza della fronte (o passando sopra la testa) scendono lungo il canale caldo o silenzioso.
Cosa fare quando tutte e due le mani sono fresche
Questa, che è la condizione ottimale, indica che non siamo assorbiti da emozioni né da ricordi, e che le preoccupazioni per il futuro non prevalgono sulla giusta sicurezza che ogni problema sarà risolto, poiché ‘siamo lo Spirito’. Non resta che fare ancor più ‘amicizia’ col silenzio del presente – per quanto nuova o strana possa sembrare a tratti questa condizione – e abbandonarsi al senso di pace e di gioia che la accompagnano. È la percezione della nostra dimensione spirituale, al di là dei pensieri.
Questo stato può, specialmente all’inizio, non durare a lungo. Spesso è sufficiente provare a riportare dolcemente l’attenzione al Sahasrara perché la percezione del benessere e della gioia ritornino. Oppure si può provare ad eseguire una delle tecniche illustrate.
In ogni caso è bene, durante l’esecuzione di una tecnica, controllarne ogni tanto i risultati (tra questi anche i mutamenti del nostro stato d’animo), ed eventualmente riprendere la meditazione in posizione normale.
Ora, quando meditate: per quanto tempo? Di nuovo, state pensando. Se provate ad adottare tutta questa meticolosità, state ancora pensando. Trovate il luogo migliore dove sedervi, mettetevi di fronte alla foto e sentite soltanto le vostre vibrazioni. Dove avete i blocchi? Bene. A questo punto sapete come rimuovere i blocchi. Provate a farlo senza pensare. Rimuovete le tensioni e/o il calore (baddha) con il movimento della mano, come sapete, e funzionerà.
Shri Mataji, Chelsham Road, Londra, 7 Settembre 1980
Massaggiare regolarmente il proprio corpo
Shri Mataji in proposito consiglia:
Dovreste rispettare I vostri corpi perché I vostri corpi non sono corpi ordinari ma Templi di Dio…dovreste mettere (anche massaggiare n.d.r.) dell’Olio (a scelta ed anche insieme: oliva, cocco, argan, mandorle, neem, ect…) sulla testa (soprattutto sull’osso della fontanella n.d.r.) almeno una volta a settimana….. oggi giorno non và di moda mettere l’olio in testa…ma almeno una volta alla settimana dovreste mettere un pò di olio sulla testa , ciò aiuterà ( a nutrire il Sahasrara chakra n.d.r.) . Dovreste anche massaggiare dolcemente con l’olio il corpo prima di fare il bagno….almeno per quindici minuti.
Shri Mataji, Ganapatipule India, 26 Dicembre 1988
Dovreste mettere dell’olio nei capelli la sera prima di andare a dormire ed al mattino lavare i capelli ..facendo ciò dormirete anche molto bene . Massaggiarsi con l’olio fa molto bene…soprattutto in questo clima freddo.
Shri Mataji, Cabella Italia, 8 Ottobre 2000
Se non sentite le vibrazioni in genere, è a causa di un disturbo del sistema nervoso. La miglior cura del vostro sistema nervoso sono i massaggi . Dovreste massaggiare la schiena; le mani…con dell’olio di oliva così diventeranno sensibili; Tuttavia se potete sentire i Chakra bloccati all’interno del vostro corpo allora va tutto bene. In questo caso è solo il Chakra del Visshuddi che non funziona bene. Massaggiate con l’olio o con del burro l’area esterna al Visshuddi e, quindi, tutti muscoli del collo ed alla base del collo; in questo modo riuscirete a percepire le vibrazioni sulle mani.
Shri Mataji, Londra, 6 Agosto 1982