Abraham Maslow: Una gerarchia di bisogni
Abraham Maslow (1908-1970) era uno psicologo americano che, come Carl Jung, aveva avuto esperienza del “Sé”. È meglio conosciuto per la sua”gerarchia dei bisogni”, insegnata in tutte le scuole per manager. Maslow non aveva mai applicato le proprie ricerche in campo professionale; altri psicologi hanno usato il suo lavoro e, comunque, invariabilmente, ne hanno tralasciato la parte più importante: la attualizzazione del Sé o, potremmo dire, la Realizzazione del Sé. Questo è facile da capire: come può una persona parlare di qualcosa che non ha sperimentato personalmente o non è parte integrante di sé?
Maslow ha disegnato una “teoria positiva della motivazione umana”, una piramide di cinque bisogni base, iniziando dai primari. È la descrizione di una evoluzione interna che tutti gli esseri umani hanno in comune e che è molto vicina a ciò che Shri Mataji dice dell’evoluzione umana in generale.
1) I bisogni fisiologici
Sono di vitale importanza, e se non soddisfatti, l’intera consapevolezza è mobilitata per appagarli, tipo la fame. Per un uomo affamato il Paradiso è un luogo pieno di cibo.
Possiamo paragonare questo stadio al terzo chakra, il Nabhi, che è il chakra che controlla il sentimento di soddisfazione e gli organi delle digestione (lo stomaco, tra gli altri). È anche connesso con i primi due chakra, il Moladhara e lo Swadhistan. Quando si è soddisfatti a questo livello, sorgono altri bisogni.
2) Il bisogno di sicurezza
I bambini hanno bisogno di ritmi regolari, di un mondo prevedibile e ordinato nel quale, in ogni caso, gli onnipotenti genitori lo proteggono. I bambini piccoli crescono meglio in un sistema che abbia delle regolarità, o addirittura delle rigidità. Il ruolo centrale dei genitori e la normale organizzazione della famiglia è essenziale. Così litigi, maltrattamenti fisici, divorzi possono essere particolarmente terrificanti. Genitori lunatici o minacce di castighi, punizioni fisiche, possono causare panico e terrore. L’individuo nevrotico è un adulto che ha mantenuto il proprio atteggiamento infantile nei confronti del mondo.
Questo stadio è comparabile al quarto chakra, quello del Cuore, che rappresenta, al centro, il senso di sicurezza. Sul lato sinistro, questo chakra è la sede della interiorizzazione della madre, mentre a destra del padre.
3) Il bisogno di amore, di affetto, di appartenenza
Se i bisogni fisiologici e i bisogni di sicurezza sono stati soddisfatti in modo ragionevolmente buono, emergono i bisogni di amore, di affetto e di appartenenza. L’individuo sente fortemente l’assenza di amici, dello sposo, dei figli. Desidera relazioni di affetto con persone in generale, un posto in un gruppo.
Questo stadio è simile al quinto mobile casino chakra, il Vishudddi, che controlla l’espressione della comunicazione, l’appartenenza alla comunità. L’espressione, verbale e dei sentimenti, è connessa con il lato destro di questo chakra.
4) Il bisogno di stima
Tutti gli individui nella nostra società hanno bisogno di rispetto di sé, stima di sé e stima da parte degli altri. Per primo c’è il desiderio di potere, di successo, la sicurezza nei confronti del mondo, l’indipendenza e la libertà.
Poi c’è il desiderio di una reputazione prestigiosa, di riconoscimento, attenzione, importanza e apprezzamento.
Soddisfare il bisogno di autostima porta a sentimenti di fiducia in se stessi, valore, forza, destrezza, abilità, di essere utili e necessari nel mondo. La frustrazione di questi bisogni produce sentimenti di inferiorità, debolezza e impotenza.
Questo stadio può essere paragonato all’Agnya Chakra: qui si può vedere come le qualità positive di autostima possono rapidamente volgersi in ego se viene data loro eccessiva importanza. Con precisione, questo desiderio di potere, di “prestazione” , che, se non controllato, può portare al desiderio di dominare.
Ma la frustrazione di questo bisogno dell’ego di essere riconosciuto porta al suo opposto, al super Ego, con “sentimenti di inferiorità, debolezza e impotenza”. Questa fase è per sua essenza frustrante, e deve condurre ad una più alta.
5) L’attualizzazione del Sé o Realizzazione del Sé
Un uomo deve essere capace di diventare tutto ciò che è capace di essere. Nella nostra società, persone fondamentalmente felici sono rare eccezioni e sappiamo molto poco sull’auto-appagamento/auto-realizzazione.
Le abilità cognitive sono strumenti con cui la gente si adatta alla società. La loro perdita o il loro blocco minacciano direttamente la curiosità, la ricerca della conoscenza, della verità, della saggezza e il desiderio di trovare soluzioni ai misteri dell’Universo.
Questo stadio può essere comparato al settimo chakra, che è il chakra dell’integrazione che assorbe le qualità di tutti gli altri chakra.
Secondo Maslow, il destino di un uomo dovrebbe essere in relazione con la sua natura e con quello che le sue qualità gli permettono di diventare. Egli descrive le sensazioni che egli stesso ha sentito mentre era immerso nel Sé, connesso con l’Universo. Ma non è stato in grado di trasmettere cosa sentiva, è stato solo in grado di descrivere le sue sensazioni. Maslow sottolinea l’incapacità delle nostre società occidentali di comprendere questo ultimo bisogno spirituale.
È interessante che questo cammino verso l’unione con Dio venga descritto da uno psicologo che crede che la religione possa essere studiata scientificamente. Egli ha anche considerato che un uomo frustrato in uno dei suoi bisogni base può essere considerato un uomo malato. Specialmente, secondo Maslow, la ricerca dell’Assoluto è uno dei bisogni base dell’essere umano, una volta che ha soddisfatto i suoi altri bisogni.
Questa nozione della evoluzione di bisogni e desideri in un puro desiderio spirituale di Realizzazione del Sé è il fondamento della Meditazione Sahaja Yoga. Solo una persona che ha soddisfatto i proprio desideri materiali che sono, secondo Maslow, bisogni primari (come i bisogni fisiologici, la posizione nella società e l’affetto e l’amore di una famiglia), sentirà la necessità di una crescita spirituale e cercherà una esistenza più universale.
Insoddisfazione, frustrazione,corrispondono ad una mancanza di vitalità di un Chakra e al suo bisognosi energia. Un Chakra in buona salute esprimerà tutte le qualità che gli sono proprie. Maslow chiama queste divine qualità correlate ai Chakra “Valori in Essere”. Questi “Valori in Essere” sono personificati, in Sahaja Yoga, da Deità. La venerazione di deità o di “Alti Valori” è il sentiero verso l’assoluto. Sahaja Yoga ci permette di raggiungere questi “Alti Valori” attraverso la meditazione.
Per saperne di più su Abraham Maslow, consigliamo di leggere il libro “I Bisogni Primari e la loro Gerarchia”, 1957
di Anaic Le Louet
Perfettamente chiaro grazie!