Mooladhara: innocenza e saggezza
Il primo chakra è situato alla base della colonna vertebrale e si chiama Mooladhara Chakra.
Mooladhara significa sostegno (dhara) della radice (moola) in quanto è su di esso che la Kundalini si appoggia quando si innalza muovendo dall’osso sacro. Svolge quindi una funzione fondamentale sia per la protezione della Kundalini quando risiede addormentata ed avvolta su se stessa nell’osso sacro, sia come sostegno al momento della sua ascesa.
Se il chakra è in buono stato, l’esperienza della Realizzazione del Sé e dell’ascesa spirituale sarà semplice, veloce e durevole. Diversamente, senza un appoggio stabile, la Kundalini non potrà stabilizzarsi nel Sahasrara (il chakra posto sulla sommità della testa), e tornerà ad avvolgersi su se stessa nell’osso sacro, sino alla prossima occasione di risveglio.
Le qualità principali di questo chakra sono l’innocenza, la purezza e la saggezza, qualità espresse soprattutto dai bambini e dalle persone semplici. Si tratta di qualità eterne che non possono essere distrutte, ma al limite coperte, come il sole dalle nuvole.
Innocenza significa letteralmente “non-nuocere”, cioè non fare del male a nessuno, neanche a noi stessi. Quando siamo bambini abbiamo in noi questa qualità molto sviluppata, ed è per questo che rimpiangiamo quell’età radiosa, in cui tutto ci appariva bello ed interessante e dove affrontavamo ogni giorno con spensierata leggerezza.
Quella stessa leggerezza e spontaneità che ci caratterizzano in tenera età, sono dovute al fatto che il nostro ego ed il nostro super ego non sono ancora pienamente sviluppati e la nostra Kundalini è libera di oltrepassare il nostro osso della fontanella. Non a caso tutti noi nasciamo con quest’osso morbidissimo, poi con lo svilupparsi della nostra individualità (ego) e con l’assorbimento dei vari condizionamenti provenienti dai genitori e dalla società (super ego), da sistemi aperti, da esseri universali quali eravamo, l’osso della fontanella si chiude, si calcifica, e noi diventiamo dei sistemi chiusi, viviamo nella divisione e nella limitazione della nostra mera soggettività.
Ed è per questo che spesso siamo infelici ed insoddisfatti, è per questo che dondoliamo tra le paure ed i ricordi del passato e le preoccupazioni e le incertezze del futuro, non riusciamo in nessun modo a scavalcare la tirannia della nostra mente, che per definizione non ci consente di vivere nel presente. Così qualsiasi situazione è inevitabilmente inquinata dai nostri calcoli, qualsiasi immagine è filtrata dalla nostra visione spesso falsata della realtà. L’unico modo di affrancarsi dalla “maya”, da quest’illusione creata da noi stessi è quello di ritornare bambini, puri, grazie al lavoro della Kundalini, finalmente consapevoli di noi stessi e per questo ancora più gioiosi di prima, perché ora in grado di goderci la vita in ogni sua più piccola sfaccettatura, con la maturità e la saggezza di una persona adulta.
Attraverso la meditazione di Sahaja Yoga riscopriamo l’innocenza che è in noi; il nostro diamante interiore era, in effetti, solo coperto ed ora torna a risplendere, come il sorriso di un bimbo.
In verità vi dico, se non diventate come dei piccoli bambini, non entrerete nel regno di Dio.
Se diventerete umili come questi piccoli bambini, sarete i più grandi nel paradiso di Dio.
Vangelo secondo Matteo
A livello fisico il Mooladhara chakra si occupa delle funzioni basilari che si trovano anche nelle forme di vita più semplici, e cioè l’escrezione, la riproduzione e la sessualità.
Questo centro è in relazione con l’elemento Terra, ed emette al pari di questa un certo magnetismo che è all’origine del senso di orientamento, così sviluppato in alcune specie animali. Nell’essere umano, quando la forza magnetica del Mooladhara è esercitata in giochi di seduzione e di attrazione, esso perde questa come altre qualità psicologiche e sottili. Inoltre il suo buon funzionamento può essere ostacolato dalla mancanza d’igiene.
Questo centro è responsabile della memoria e dell’equilibrio emotivo, essendo il punto di partenza del canale simpatico di sinistra, ove si stipa tutto il passato individuale e collettivo, e regola l’emotività nell’essere umano.
Il Mooladhara chakra è, in effetti, il punto di partenza della “Via del Centro” ed è molto disturbato dalle deviazioni che si manifestano quando ci si comporta in modo estremista o fanatico, sia nel senso dell’abuso che della restrizione. L’equilibrio armonico della sessualità si discosta tanto da quella che veniva chiamata liberazione sessuale, quanto dall’astinenza forzata. E’ bene sottolineare che l’equilibrio del Mooladhara chakra non si esercita unicamente sulla sessualità, ma anche sull’insieme dei nostri comportamenti. E’ bene dunque evitare ogni estremismo.
Come migliorare il Mooladhara chakra
Per migliorare il Mooladhara chakra si può utilizzare l’elemento terra che possiede un enorme potere di assorbire tutto ciò che è impuro in noi. In modo particolare si possono purificare gli occhi rivolgendo lo sguardo verso terra.
“La lampada del corpo è l’occhio. Se dunque l’occhio tuo è sano, tutto il tuo corpo sarà illuminato; ma se l’occhio tuo è viziato, tutto il tuo corpo sarà nelle tenebre” (S. Matteo – 6, 22);
Quando ne abbiamo l’opportunità, possiamo sederci sulla terra, con la schiena dritta ma non rigida, e con l’attenzione al primo chakra, che è al di sotto dell’osso sacro, rivolgiamo la mano destra verso la fotografia di Shri Mataji e la mano sinistra su Madre Terra. Dopo qualche tempo proviamo a cambiare, destra a terra e sinistra in direzione alla foto.
Anche l’utilizzo degli elementi fuoco e acqua è efficace per purificare al Mooladhara chakra.
Si consiglia, inoltre, di evitare l’uso eccessivo di alcuni alimenti che sono eccitanti e surriscaldano questo chakra, tra cui il pesce e la carne rossa.
In Sahaja Yoga, abbiamo un metodo specifico attraverso il quale diventare innocenti. È attraverso la consapevolezza senza pensieri. Se siete in uno stato di consapevolezza senza pensieri, qualsiasi cosa vi accada non reagite. E non restate coinvolti in cose sbagliate, in discussioni o dispute. Ma siete soltanto degli spettatori. E l’innocenza dentro di voi cresce in modo sublime, come un loto che esce dalle acque sporche di uno stagno. Coloro che non reagiscono restano giovani. Non dimostrano mai la loro età, si mantengono giovani. Poiché reagire non è una cosa buona. È una cosa che vi coinvolge con un’altra persona. Ma se non reagite e state soltanto ad osservare, allora siete soltanto un testimone, e non restate coinvolti in ogni cosa accada. Ne siete fuori, la vostra innocenza cresce e voi acquistate molta fiducia.
Shri Mataji – Tivoli, Italia, 11 settembre 1983